Aversa – Anche quest’anno si rinnova nell’aula magna del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa il consueto appuntamento con la “Lectura Dantis”.
Nel primo pomeriggio di venerdì 10 aprile gli studenti delle classi IIIAs e IIIBs, coordinati dai docenti Maria Piera De Lerma e Annamaria Ruggiero, hanno declamato i versi dei canti XXI, XXII e XIII dell’Inferno, in una singolare rappresentazione dal titolo “Locutio diabolica” che ha portato gli studenti ad eseguire anche un’accurata lectura esegetica atta a commentare i versi cantati del padre della lingua italiana.
Nella “Locutio diabolica” del pomeriggio di venerdì, i ragazzi hanno descritto in maniera dettagliata i Malebranche, ovvero, i demoni presenti nella quinta bolgia dell’ottavo cerchio dell’Inferno che hanno il compito di sorvegliare le anime fraudolente immerse nella pece bollente.
Vari sono stati i temi danteschi trattati che ancora oggi fanno discutere, primo fra tutti quello della baratteria una pratica diffusa nel Medioevo, che Dante Alighieri condanna fermamente, corrispondente all’attuale crimine della corruzione. Proprio il tema della baratteria e quindi a quello della corruzione ha portato gli studenti a valutare l’attuale situazione italiana, elencando sistematicamente i numerosi casi giudiziari nazionali come Expo o Mafia Criminale con l’accenno del lavoro giudiziario e letterario del giudice campano Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.