“Moscati”, arriva commissario ad acta per i lavori del nuovo Pronto Soccorso

di Antonio Arduino

Aversa – Sarà necessaria la nomina di un commissario ad acta per consentire la prosecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale Moscati partiti in sordina e parzialmente bloccati per l’impossibilità di liberare tre locali del piano terra necessari alla realizzazione del progetto.

A confermare la voce diffusa all’interno del presidio è il direttore generale dell’Asl Caserta, Nino Danzi. “Devo fare questa scelta – dice – per sostenere l’impegno di Mario Borrelli, direttore sanitario del presidio, che sta trovando grosse resistenze tra gli occupanti di quel locali indispensabili per la realizzazione completa di un progetto che darà al Moscati un servizio di pronto soccorso pari, se non superiore, a quello del Cardarelli di Napoli”.

“Il nuovo pronto soccorso – continua il direttore generale dell’Asl – occuperà tutto lo spazio lasciato libero dalla radiologia e parte di quello degli uffici di direzione, coprendo complessivamente circa 1200 metri quadrati e sarà del tutto autonomo nei servizi diagnostici, perché sarà dotato di una tac e di un servizio di ecografia ad uso esclusivo”.

Entrando nei dettagli, Danzi ricorda che il proto soccorso disporrà di 10 posti di osservazione breve intensiva e di posti letto per i codici bianco, verde, giallo e rosso. Inoltre sarà collegato alla medicina d’urgenza che tornerà ad essere separata dalla medicina generale pur facendo parte, con l’aggiunta dell’osservazione breve intensiva, della stessa unita in complessa.

Una struttura la cui realizzazione verrebbe ostacolata dalla indisponibilità di tre locali impegnati non per esigenze sanitarie ma per attività esterne, possibili anche in altri ambienti. Da qui la nomina annunciata del commissario ad acta.

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