Cellole – Piedimonte Massicano, una delle ventunesime frazioni di Sessa Aurunca, potrebbe diventare frazione di Cellole. E’ stata protocollata ieri mattina presso il Comune di Cellole la richiesta, sottoscritta da cinquecento cittadini, e presentata da un comitato costituitosi ad hoc per chiedere ed ottenere la scissione della frazione da Sessa Aurunca e l’annessione alla vicina cittadina litoranea.
L’amministrazione comunale, targata Aldo Izzo, ora provvederà a convocare un consiglio comunale straordinario sull’argomento “in tempi congrui”, ha dichiarato il sindaco Izzo.
Il consiglio comunale non potrà fare altro che attestare la condivisione dell’iniziativa e provvedere ad inviare tutto alla Regione. Sarà l’Ente di palazzo Santa Lucia a decidere poi quando indire un referendum popolare, senza il quale non sarà possibile l’annessione di Piedimonte Massicano a Cellole.
Nella lettera protocollata in Municipio il comitato di Piedimonte Massicano spiega tutte le ragioni per le quali è stato deciso di dare vita a questa iniziativa. In primis una motivazione di carattere territoriale: Cellole e Piedimonte sono molto vicini sia dalla parte interna che da quella del litorale.
L’annessione di Piedimonte a Cellole conferirebbe un’armonia al territorio, a vantaggio di entrambe le cittadine sia sotto il punto di vista economico che logistico. Ma tante altre sono le ragioni cui fa riferimento la lettera del comitato.
“Noi amministratori ne siamo lusingati. – ha dichiarato a tal proposito il primo cittadino – Nulla togliere a Sessa Aurunca, ma ci fa piacere sapere che la nostra comunità è molto apprezzata anche dagli altri. Tant’è che i piedimontesi ci tengono a diventare nostri concittadini. Proprio per questo motivo non possiamo assolutamente non accettare una proposta del genere. Ma sarà il referendum indetto dalla Regione a decidere se sarà possibile o meno”.