Aversa – «Si sono registrate alcune situazioni che mi hanno convinto a provare la partecipazione alle elezioni per la presidenza dell’amministrazione provinciale di Caserta». Come da pronostico, nonostante le smentite iniziali, il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco scende in campo. Da animale politico qual è ha dapprima «annusato» le condizioni e, successivamente, deciso di essere della partita. Una partecipazione, questa del primo cittadino normanno, che punta, senza troppi veli, a sparigliare la situazione iniziale che avrebbe voluto pronti a darsi battaglia solo due avversari legati agli schieramenti tradizionali di centro destra e centro sinistra, allontanandosi (lo aveva già fatto da tempo, forse proprio in previsione di questa mossa) anche da quell’Ncd che pareva essere la sua nuova casa politica.
Non a caso Sagliocco ha dichiarato: «La mia è una candidatura civica, una candidatura che viene dal territorio. Non ho altra casacca se non quella del movimento civico Noi Aversani. D’altronde, le casacche sono permeabili e non sempre trasmettono coerenza e fiducia. La mia candidatura nasce, invece, da una serie di condizioni il cui concretizzarsi ha portato a questa scelta».
A supportare il sindaco aversano ci sarebbero già diversi sindaci. Lui stesso ha dichiarato nel tardo pomeriggio di ieri: «Ho incontrato già alcuni colleghi di altri comuni e questa sera ne incontrerò altri dell’Alto Casertano. E’ stata proprio questa combinazione di consensi che mi ha convinto. Una convergenza che va al di là dei partiti».
In verità, la candidatura del primo cittadino normanno era nell’aria da tempo e proprio per questo Sagliocco aveva dichiarato di voler le mani libere da legacci partitici, anche se non aveva voluto preannunziare la scelta di scendere in campo. Candidatura che, comunque, al di là dei partiti, vedrebbe favorevoli già due primi cittadini dell’Agro Aversano: Michele Griffo di Trentola Ducenta, città natale del sindaco di Aversa nella quale ha ricoperto la carica di primo cittadino negli anni ottanta e Nazzaro Pagano di Casaluce. Altri dovrebbero aggiungersi a breve. Tra questi si fa con insistenza anche il nome di Biagio Lusini, sindaco di Teverola, Pd fazione Stefano Graziano. Ma a smentire la notizia è lo stesso Sagliocco che dichiara: «Non credo che Lusini mi possa appoggiare perché è organicamente inserito nel Partito Democratico, ma il fermento intorno al mio nome si è creato e questa situazione mi ha convinto a muovermi».
Una decisione alla quale ha certamente contribuito la decisione di tutti i 13 consiglieri della maggioranza che lo sostiene, guidati dal consigliere comunale e già parlamentare centrista Paolo Santulli che ha dichiarato: «Al termine di una riunione tenuta su mia iniziativa abbiamo deciso di appoggiare la candidatura del sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco a presidente della Provincia di Caserta». «Noi tutti consiglieri comunali di maggioranza, indipendentemente dai partiti di appartenenza, -ha concluso – abbiamo deciso di avanzare questa candidatura che è di indubbio spessore».