Aversa – Tre raid in pochi giorni contro la sede della Lega del Cane. Dapprima suppellettili buttate letteralmente all’aria dopo essere entrati nei locali che ospitano l’associazione all’interno del complesso dell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria Maddalena (che ospita diverse sedi di associazioni oltre agli uffici dell’Asl); poi l’ultimo atto nella notte tra Pasqua e ieri, quando i soliti imbecilli sono ritornati sul luogo del misfatto e, senza scomporsi, hanno mandato in frantumi i vetri delle finestre a sassate.
Il tutto senza alcun motivo anche perché questa associazione, presieduta da Emma Gatto, non compie altre attività che la raccolta, la cura e l’affidamento degli amici a quattro zampe. Ed è stata proprio la signora Gatto che ha denunziato, oltre che alle autorità di polizia, anche sul proprio profilo Facebook quanto è accaduto, corredando diversi post con numerose foto e raccogliendo decine e decine di attestati di solidarietà.
Non è la prima volta che associazioni ospitate all’interno del complesso della Maddalena sono fatte oggetto di raid teppistici. Lo scorso anno a farne le spese era stata la sede dell’Atletica Aversa, gloriosa società sportiva, alla quale furono sottratti tutti i trofei vinti in oltre trenta anni di attività.