Capua – A dispetto del titolo, l’arco temporale coperto in “Un anno dopo” di Tony Laudadio (Premio Troisi e Premio Girulà) è di trent’anni.
Ad attraversarli sono Goffredo e Giacomo, due impiegati dello stesso ufficio che, un breve episodio saliente per ogni anno, tracciano due percorsi esistenziali assai diversi, benché entrambi “compatibili” con un possibile ritratto dell’italiano medio.
Primo giorno di lavoro, fidanzamento, matrimonio, figli, divorzio, nuove conquiste, problemi giudiziari, vano desiderio di fuga dalla provincia, malattia e morte per uno. Vita vuota e ripetitiva, convivenza con la sorella, assenza di desideri e aspirazioni (a parte lo strampalato hobby di scrivere sinossi) per l’altro.
In quell’ufficio, nella condivisione forzata di uno stesso luogo fisico, trascorrono insieme un’intera vita, partecipando, più o meno consapevolmente, alle reciproche emozioni, ambizioni, paure e ossessioni.
Il tutto condito da arguzia e ironia, cifra comune a Tony Laudadio ed Enrico Ianniello, collaudata coppia di attori dagli anni della formazione alla Bottega di Gassman.
L’appuntamento è per mercoledì 15 aprile, ore 21, al Teatro Ricciardi di Capua.
Prezzo del biglietto: 20 euro Platea; 15 euro Galleria
Prossimi appuntamenti con “Il teatro a Primavera”:
mercoledì 22 aprile: “…e noi zitti sotto!” con Federico Salvatore;
giovedì 7 maggio: “Juve Napoli 1-3. La presa di Torino” con Peppe Miale;
giovedì 14 maggio: “Disonorata. Un delitto d’onore in Calabria” con Saverio La Ruina.