Mondragone – Spesso, molto spesso, Cittadinanza Attiva Mondragone viene criticata per la sua posizione troppo critica e polemica verso chi le cose dovrebbe farle e non solo annunciarle. Forse è vero, come lo è anche il fatto di non aver ricevuto mai nessun tipo di elogio e complimento, ma non per il semplice fatto di meritarlo ma per constatare che la realtà delle cose e i fatti parlano sempre molto meglio delle parole al vento.
E questa volta con viva soddisfazione dobbiamo prendere atto che, anche se non pubblicamente, anche se non ufficialmente, l’Amministrazione Comunale ascolta e prende in considerazione le nostre denunce e/o proposte.
La dimostrazione viene da una nota, protocollata in data 16/10/2013 presso la Casa Comunale, indirizzata al sindaco Giovanni Schiappa, all’assessore all’Ambiente, Zoccola, ed a tutti gli uffici competenti, ove si denunciava lo stato di degrado ed abbandono di una strada comunale, precisamente “Strada vicinale della Fiumarella” che collega la zona della statale Domitiana lato Nord con la strada provinciale Incaldana (via Appia Antica).
Proprio per l’importanza che poteva avere questa strada comunale, in virtù della posizione geografica e del collegamento che si creava con due principali arterie cittadine e visto che era già fornita di opere di urbanizzazione primaria (fognatura e marciapiedi) si è ritenuto opportuno segnalare uno stato di abbandono totale.
Tutta la lunga strada era ormai diventata stracolma di rifiuti urbani e speciali (eternit, pneumatici, calcinacci etc.) ed in particolar modo molto pericolosa in quanto mancavano tutti i tombini della rete fognaria anche in considerazione del fatto che quel tratto di strada è l’unica via di accesso per i proprietari di fondi agricoli della zona.
A testimonianza di ciò si allegavano foto inequivocabili che non lasciavano alcun dubbio circa il degrado e la pericolosità che si erano creati.
Nel corso di questi mesi, visto che le cose lasciate a metà non fa parte del modus operandi dell’associazione, ci sono stati diversi sopralluoghi nella zona e si è assistito ad una lenta ma proficua ripresa della normalità dello stato delle cose e si è constatato che sono ripresi anche i lavori di completamento del progetto in essere e nei giorni scorsi è stato asfaltato anche il manto stradale. Inoltre si sta chiudendo il cerchio con la richiesta da parte della Giunta Comunale, fatta pervenire al Prefetto di Caserta, per poter intitolare la strada al professor Emilio Alfredo Lapiello.
Quello che ormai sembrava l’ennesimo scempio di una città che cade a pezzi è diventato quello che i ragazzi volevano con forza! Proprio quello che ci voleva, viene da gridare, a volte la normalità non sembra così lontana. Non c’è però da prendersi tutti i meriti, quando c’è da polemizzare lo si fa e quindi quando c’è da congratularsi lo si deve fare allo stesso modo.
Agli Attivi un grazie non verrà mai dato per lo sprono (anche se spesso in maniera molto accesa) verso chi a volte sembra non voler sentire, ma un grazie lo si deve dare a chi vede sotto un cattivo occhio questa realtà di giovani che molto spesso si critica ma che aiuta a rendere questa città vivibile.
Un grazie immenso, quindi, va al sindaco e all’assessore che dopo circa un anno e cinque mesi hanno fatto si che la richiesta dell’associazione Cittadinanza Attiva avesse i suoi effetti, forse troppo tempo, ma meglio tardi che mai.
Sperando che vengano prese in considerazione allo stesso modo tutte le numerose richieste presentate dall’associazione, che giacciono negli uffici comunali, in modo da poter mettere a disposizione della collettività le tante idee proposte.
Associazione “CittadinanzAttiva” Mondragone