Dopo l’incidente in bicicletta, Bono Vox non ha ripreso la completa funzionalità della mano. Un infortunio, quello di cinque anni fa che, nonostante le conseguenti operazioni, non ha permesso la riabilitazione dell’arto.
“Sembra come se fosse la mano di qualcun altro – ha detto la pop star al “New York Times” -, non posso piegare alcune dita. E’ come rigor mortis. Ma dicono che i nervi crescono circa un millimetro al mese quindi in circa 13 mesi la situazione dovrebbe migliorare”. Intanto però il tour mondiale della band ha preso il via, tanto che l’intervista è stata concessa a margine della data di Vancouver. “E’ tutto insensibile qui – ha detto guardandosi avambraccio e gomito -, ma la spalla va meglio e anche la faccia”.
Assolutamente off limits per lui il suonare la chitarra, anche se questo potrebbe essere il minore dei mali. “E’ dura perché non posso suonare” ha detto, aggiungendo poi un ironico riferimento al resto del gruppo: “Ma non sembra che a loro importi tanto”.