Kobane – In seguito alla diffusione dei video Isis che mostravano bambini che apprendevano l’arte delle armi, anche i curdi impegnati nella lotta contro i jihadisti hanno deciso di diffondere un filmato di propaganda per indicare il loro impegno e la loro resistenza durata mesi a Kobane.
La sequenza di immagini è stata intitolata: “Una bambina dell’Ypg mentre spara”, dove Ypg è l’acronimo che indica le milizie curde siriane.
La protagonista è una bambina-cecchino che, con il suo mitra, spara in un luogo semideserto.
La mitragliatrice è più grande della piccola che ha difficoltà nel maneggiarla. Vi è poi la voce di un uomo che chiede a chi sta sparando e lei risponde: “Ai Daesh”. I “Daesh” è un termine usato nei Paesi arabi per indicare lo Stato islamico in modo dispregiativo.
E alla domanda: “Quanti uomini hai ucciso?”. La piccola mostra quattro dita della mano e dice: “Quattrocento”.
Infine, impugna a fatica con le due mani il calcio della mitragliatrice e spara qualche colpo.
Il filmato è stato diffuso dal sito del Daily Mail.