È arrivato a Roma accolto da miglia di ragazzine urlanti e pazze di lui, ma per Justin Bieber i guai sono sempre dietro l’angolo. Giunto nella capitale per girare alcune scene del film “Zoolander 2”, la pop star americana è braccato dalla polizia italiana. Nel suoi confronti ci sarebbe un mandato d’arresto in Argentina per una presunta aggressione a un fotografo scaturita, a quanto sembra, da uno scatto rubato.
L’avviso dell’Interpol di Buenos Aires è arrivato alla polizia italiana che ora sta svolgendo accertamenti con l’autorità giudiziaria e con l’Argentina per verificare se il provvedimento sia valido anche nel nostro paese.
Il cantante sarebbe ricercato e controllato a vista dalla polizia italiana che lo tiene sotto controllo dalla suite dell’hotel Cavalieri Hilton sulla collina di Monte Mario. Il nome del cantautore canadese è così finito nel database dell’Interpol e gli agenti della Questura si sono recati nella mattinata di giovedì nell’albergo romano per accertarsi della sua presenza. Il provvedimento argentino è ora allo studio delle autorità italiane per verificare se sia applicabile anche nel nostro Paese, ma sembrerebbe che nel suo caso non siano previste le manette.
E non è la prima volta che la giovane popstar finisce nei guai. Nel suo `curriculum´ ci sarebbe un arresto per guida in stato di ebbrezza, l’aggressione a un autista, malori sul palco, litigi con i vicini, insulti a politici sui social network e anche una scimmietta abbandonata in aeroporto.