“No Expo”, perquisizioni e denunce contro antagonisti

di Stefania Arpaia

Milano – In attesa del prossimo 1 maggio, data d’apertura dell’Expo, sono state intensificate le operazioni di sicurezza che hanno condotto, martedì mattina, all’identificazione in questura di una decina di persone.

La polizia ha perquisito, nella notte, alcuni appartamenti del quartiere Giambellino, nella periferia milanese, dove sono stati rinvenuti maschere anti gas, “mazzette”, picconi, mazze e altri strumenti utili per le manifestazioni “No Expo” organizzate in concomitanza con l’apertura dell’esposizione universale.

Nel corso del blitz la Digos ha fermato, per identificazione, anche alcuni giovani tedeschi e francesi. Almeno 6 persone, invece, sono state denunciate per occupazione abusiva.

Perquisiti, all’alba, altri due appartamenti in via degli Apuli, alla periferia ovest della città, fra i quartieri Lorenteggio e Giambellino, dove non sarebbero state trovate né armi “né alcun altro oggetto specificamente atto a offendere”.

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Redazione
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