Cagliari – Gli agenti della squadra mobile di Cagliari hanno tratto in arresto il 39enne sardo Pasquale Scanu, cagliaritano, di Bitti, sul quale pendeva una condanna a 28 anni, emessa dalla Corte di Assise di Napoli, per aver partecipato al sequestro a scopo di estorsione di un imprenditore campano Antonio Buglione, avvenuto nel settembre 2010.
L’uomo era ricercato dal 2013, quando è stato bloccato dai poliziotti era in possesso di una pistola con matricola abrasa. “Avete fatto bingo”, ha esclamato.
Scanu è l’ultimo dei componenti della banda sarda che finora era sfuggito alla cattura, prima di lui erano stati tratti in arresto altri quattro complici.
Buglione, 55 anni, fu sequestrato il 12 settembre 2010 a Saviano (Napoli) e liberato due giorni dopo, il 14 settembre, nelle campagne della vicina Marigliano. Subito dopo il rapimento di Buglione, “re della vigilanza privata” nel napoletano, si ipotizzò che si trattasse di un’azione della camorra ma finora non sono emersi elementi che lo confermerebbero.