Un marchio italiano che vuole competere con i grandi, Apple e Samsung, è questo “Stonex One”, l’ultimo prodotto dell’omonima azienda con al capo Davide Erba e la cui sede si trova a Monza. Lo smartphone che lancerà a metà aprile è stato presentato con caratteristiche di altissimo livello che, almeno in teoria, non avrebbero niente da invidiare a quelle dei telefonini di ultimissima generazione.
Un display da 5.5” quad Hd a risoluzione 2560×1440 pixel, un processore octa-core a 64 bit, la memoria interna di base di 32 GB (espandibili tramite scheda microSD), 3 gb di Ram, una fotocamera posteriore Sony da 21 Megapixel e una frontale da 8 Megapixel assieme ad una batteria da 3.000 mAh, tutto ciò in un Android in versione Lollipop 5.0.
A promuovere il progetto non è altri che il talent scout per eccellenza, Francesco Facchinetti in un video su facebook del 7 aprile 2015, in cui afferma che l’idea originale del team è partita da una domanda molto banale: “Perché nel 2015 uno smartphone con determinate caratteristiche deve costare così tanto? È un diritto avere tecnologia di serie A al giusto prezzo”.
Da qui, il suo gruppo di collaboratori, rigorosamente formato da ingegneri italiani, ha portato avanti un progetto della durata di due anni e ha cercato non solo di “imitare” i grandi della telefonia, ma perfino di ottimizzare e dunque migliorare le loro peculiarità.
È un’operazione di marketing unica nel suo genere: si è coadiuvato il potere mediatico dell’ex dj e la linea ordinariamente imprenditoriale di Davide Erba.
Secondo quest’ultimo, Stonex One garantirà potenza, design e affidabilità, un prodotto unico in grado di soddisfare le richieste dei più giovani.
Su questa linea, il progetto mira non solo a conquistare il pubblico italiano, ma addirittura a competere a livello globale.