Kathmandu – E’ salito a oltre 4000 il numero dei morti per il terremoto in Nepal, con 6.500 feriti. Ma il bilancio è destinato a salire, mentre si continua a scavare fra le macerie. Il paese è allo stremo, la capitale Kathmandu è una città fantasma, con la gente rimasta senza casa ammassata nei parchi, gli ospedali pieni, il panico per le scosse di assestamento.
Tra le vittime anche quattro italiani: gli alpinisti trentini Renzo Benedetti, 60 anni, direttore della scuola di alpinismo di Cavalese, e Marco Pojer, cuoco in una scuola materna, travolti da una frana a 3.500 metri di quota mentre portavano medicinali a un’anziana nepalese che conoscevano dalle precedenti spedizioni. Con loro sono morti anche tre nepalesi che li accompagnavano, uno sherpa e due cuochi. Le altre vittime italiane sono due speleologi del Soccorso alpino, la 50enne anestesista marchigiana Gigliola Mancinelli e Oskar Piazza, travolti dalla frana che ha distrutto il Langtang Village alle pendici dell’Himalaya.
Sta bene ed è salva invece la 39enne di Bergamo di cui non si avevano notizie. Sta bene anche il 24enne veronese di cui si erano perse le tracce. L’Unicef ha reso noto che i bambini “seriamente colpiti” dal sisma sono un milione.
Almeno 200 alpinisti e guide nepalesi sono bloccati sul monte Everest per le valanghe causate dal terremoto. E’ la stima del direttore dell’associazione Himalayan Guides Treks, Iswari Poudel, riportata dal quotidiano The Himalayan Times. “Più di 120 sono intrappolati al campo base due – ha precisato – mentre un’ottantina di scalatori specializzati nelle ricerche in alta quota sono impegnati nei soccorsi”. Ieri circa 70 feriti sono stati trasportati a valle e trasferiti con gli elicotteri in diversi ospedali a Kathmandu.
Da tutto il mondo iniziano intanto ad arrivare gli aiuti. Il Pentagono ha fatto sapere che un aereo militare americano è in volo verso il Nepal con 45 tonnellate di aiuti e personale di soccorso per aiutare nelle ricerche. L’aereo arriverà a destinazione oggi.L’Unione europea ha stanziato 3 milioni di euro. La Cina, che ha registrato 21 morti nella Regione Autonoma del Tibet per il sisma, ha inviato in Nepal una missione umanitaria composta da 58 medici.