“Lo sport contro l’omofobia”, a Napoli convegno della Uisp

di Redazione

Napoli – A Villa Doria D’Angri si è tenuto il convegno “Terzo tempo, fair play. I valori dello sport per il contrasto all’omofobia e alla transfobia”, organizzato da Università Parthenope e Uisp (Unione Italiana Sport per tutti) insieme al Cirb (Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica), Università Federico II di Napoli, Centro SInAPSi (Servizi per l’Inclusione Attiva e Partecipata degli studenti), Fondazione Genere, identità e cultura, Arcigay e ArciLesbica, e con il patrocinio morale di Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Regione Campania, Comune di Napoli e Coni Campania.

È la prima volta che Università, associazioni LGBT e un grande Ente di Promozione sportiva si confrontano sui valori dello sport in contrasto all’omo-transfobia coinvolgendo istituzioni, rappresentanti del mondo dello sport e atleti come Patrizio Oliva, campione olimpico di pugilato e Nicole Bonamino, giocatrice di hockey in line.

È convinzione degli organizzatori del convegno che lo sport sia un bene sociale e culturale di grande portata, che può combattere ogni forma di discriminazione.

Occorre impegnarsi per promuovere quel concetto di “Sport per tutti” che significa costruire nuovi modelli e metodologie didattiche che consentano a tutti di fare attività perché lo sport conservi un valore positivo e promuova una cultura dell’inclusione.

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