Montemarano (AV). È finito il “soggiorno” in Alta Irpinia per un pregiudicato affiliato al Clan dei Casalesi, che aveva deciso di scontare gli arresti domiciliari nel Comune di Montemarano.
Il pregiudicato, nonostante la giovane età si era già reso responsabile di svariati reati contro il patrimonio. Appena 28enne, era stato tratto in arresto nel 2011 perché ritenuto affiliato al Clan dei Casalesi, egemone a Casal di Principe (CE). Con il clan aveva messo segno, nel casertano, varie estorsioni ed era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare insieme ad altri 14 affiliati.
Dopo un lungo periodo trascorso nel carcere di Poggioreale, la Magistratura partenopea gli aveva concesso i domiciliari e lui aveva deciso di scontare la pena in una delle tante villette disseminate nella vaste e verdi contrade del Comune di Montemarano.
Sistematici erano stati i controlli dei Carabinieri della locale Stazione finalizzati sia a verificare il rispetto delle singole prescrizioni impostegli dall’Autorità Giudiziaria che a monitorare eventuali persone che dal casertano potevano raggiungerlo nel piccolo ed incontaminato comune dell’Alta Irpina.
Conclusosi, ora, il procedimento penale nei suoi confronti ed essendo divenuta definitiva la sua sentenza di condanna, la medesima Magistratura ha disposto che il residuo di pena sia scontato in carcere.
I Carabinieri della Stazione di Montemarano, pertanto, hanno prelevato il pregiudicato e, dopo le formalità di rito, lo hanno tradotto presso la Casa Reclusione di Avellino, dove salderà il suo debito con la giustizia.