Napoli – Doveva essere una passeggiata silenziosa quella delle famiglie, dei lavoratori e degli assistiti dei centri di riabilitazione. Invece l’arrivo di Berlusconi a Napoli ne ha deviato il percorso.
Con il lungomare inaccessibile, le tante famiglie che invocano un’assistenza vera hanno raggiunto il palazzo della Regione Campania per chiedere che le lettere di licenziamento destinate ai centri siano bloccate.
Chiedono, inoltre, che i propri figli non siano lasciati soli in situazioni che, senza strutture adeguate, non sono facilmente gestibili. “Non ci arrenderemo”, hanno urlato le mamme in testa al corteo.