Napoli – “I numeri raccontano di un raddoppio delle start up innovative sul territorio negli ultimi 8 mesi: erano duemila quando prese il via il corso di specializzazione promosso dall’Ordine, oggi sono quattromila iscritte al registro della Camera di commercio”.
Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, nel corso del forum ‘L’ecosistema start up: specialist in start up di impresa’. “Il mondo delle start up -ha spiegato- è in continua evoluzione e al Sud ci sono numerose imprese che stanno nascendo o che sono già nate e hanno saputo affermarsi”.
“A Napoli nel primo trimestre 2015 sono state costituite 109 nuove società – ha evidenziato Liliana Speranza, consigliere Odcec Napoli – registrando anche una buona presenza di donne e giovani. Per i commercialisti occorre puntare sulla specializzazione perché solo con competenze specifiche è possibile promuovere queste aziende e creare sviluppo e nuove occasioni di lavoro”. Da parte sua, Amedeo Giurazza, presidente della commissione Finanza straordinaria dell’Ordine, ha sottolineato: “L’Ordine ha organizzato un corso sulle start up, articolato in 17 incontri, ai quali hanno partecipato docenti provenienti da tutta Italia, commercialisti, avvocati, broker assicurativi e analisti finanziari. I vantaggi per i commercialisti – ha ricordato – sono evidenti: questa professione sta cambiando, si può fare molto di più dei bilanci e dei 740, ad esempio stare vicino alle start up con tutti gli strumenti a disposizione”.
“E’ importante puntare sulla specializzazione per uscire dalla crisi, soprattutto per i più giovani – ha chiarito Claudio Mallardo, presidente commissione Odcec Sviluppo attività produttive – in particolare, poi, c’è un gran bisogno di specialisti in start up visto che parliamo di un settore ancora nuovo, che si rinnova continuamente”.
A sua volta, Carmen Padula, consigliere delegata alle attività produttive, ha osservato: “Da Napoli è partito il primo corso in Italia dedicato alle start up perché la formazione, in questo specifico segmento, è fondamentale per assistere in maniera efficace le neoimprese: dalla redazione del business plan, alla presentazione del pitch, fino ai contratti con gli investitori. Sono sempre più numerosi i colleghi interessati ad entrare a far parte dell’ecosistema delle start up”.