Napoli, prostituta uccisa a Fuorigrotta: fermati i presunti killer

di Redazione

Napoli – Trovata morta, uccisa a coltellate, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. E’ il triste destino di una ragazza di 23 anni, straniera, che era dedita alla prostituzione.

Il cadavere è stato ritrovato intorno alle 5 di sabato mattina, in via Terracina, all’angolo con via Cinthia, non lontano da un distributore di carburante. Sul corpo segni di colpi d’arma da taglio tra l’ascella e il petto. La ragazza sarebbe stata uccisa dopo essere intervenuta per difendere un’amica vittima di una rapina, anche lei prostituta, africana.

La svolta nelle indagini è arrivata nel pomeriggio di sabato quando gli agenti del commissariato San Paolo hanno fermato due dei tre presunti killer. Questi, secondo una prima ricostruzione, a bordo di una Smart, avevano già rapinato una prostituta e ne stavano rapinando una seconda quando la 23enne è accorsa in suo aiuto. Indispettiti per l’intromissione, uno dei tre l’ha accoltellata.

I poliziotti sono riusciti a raccogliere testimonianze da alcune prostitute e, incrociando gli elementi raccolti con le notizie fornite da fonti confidenziali, hanno identificato uno dei tre: la madre li ha aiutati a rintracciarlo. Poco dopo è stato fermato anche il secondo: sono due ventenni della zona Cavalleggeri, figli di pluripregiudicati.

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