Napoli – “Napoli e i napoletani devono entrare per salvare il Trianon che è un teatro strategico per la città. Il Comune, per motivi del passato che non condividiamo, è formalmente fuori dal Trianon ma sostanzialmente non può esserlo”.
Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel corso dell’assemblea pubblica in piazza Forcella, all’esterno del teatro Trianon. “Noi abbiamo delle idee – ha proseguito de Magistris – , tra cui siamo pronti a farci carico del teatro se la Regione ce lo consente. La Regione è proprietaria della struttura, chiediamo che ce lo consegni e onori i debiti che non ci appartengono e siamo anche disponibili, insieme alla Regione e agli altri teatri della città, a farci carico dei lavoratori e del rilancio del teatro. Pensiamo ad un azionariato culturale che parta dal basso e coinvolga gli artisti della città. Attraverso un sistema di autogestione concertata”, ha concluso de Magistris.
All’assemblea pubblica in corso questo pomeriggio a piazza Forcella, sono presenti le associazioni che hanno lanciato l’iniziativa #salviamoiltrianon: Legambiente, Evaluna e il Corriere del Mezzogiorno che, insieme, propongono dieci punti strategici per la ripresa del Teatro del Popolo.
La prima è il mantenimento del controllo pubblico del teatro, ci sono poi la governance artistica e gestionale innovativa con un centro culturale aperto 24 ore su 24 con varie articolazioni, una programmazione teatrale continuativa, tramite la messa in rete con gli altri teatri cittadini, una scuola aperta alla sperimentazione, ai giovani al quartiere; una scuola di musica dedicata a Pino Daniele.
Oltre ad avere uno sguardo rivolto al futuro, le associazioni puntano a far rivivere anche il passato, recuperando lo spazio anche come sala cinematografica, affiancando la grande distribuzione ai circuiti di sperimentazione, e dando risalto al Museo della canzone napoletana di cui da tempo si parla, con mediateca dedicata.
Il Trianon potrebbe essere anche la sede adatta per accogliere uno sportello di informazione e accoglienza turistica, dove proporre itinerari con partenza dal Teatro.