Gricignano – Si è beccato 600 euro di multa. Parliamo di uno dei tanti “zuzzusi” (questo il termine più consono per certi individui che, per dirla alla De Luca, definirli uomini sarebbe un’offesa alla biologia) che, invece di differenziare e depositare civilmente i rifiuti come prescrive la normativa, pensano bene di accumularli in bustoni e abbandonarli nelle zone periferiche del territorio.
Solo che questi individui, oltre ad essere zuzzusi, sono anche “affannati mentalmente” al punto da lasciare tra l’immondizia che sversano illegalmente anche dei documenti che danno la possibilità di risalire alla loro identità.
E così è successo che nella zona della stazione ferroviaria gli addetti del Comune, mentre erano all’opera per le bonifiche, hanno trovato in alcune buste delle bollette dell’Enel intestate ad aziende della vicina area industriale. Queste sono state immediatamente contattate dagli agenti della Polizia municipale, indicando in un autotrasportatore napoletano colui che ritirava i rifiuti per conto loro. Un vero “professionista della monnezza”, insomma, che è stato identificato in poco tempo dagli uomini del comando di piazza Municipio e sanzionato a norma di legge.
Restando in tema, un altro zuzzuso, stavolta alla guida di un’Apecar, la cara vecchia “laparella”, è stato scovato dalla Polizia municipale mentre scaricava materiali ferrosi e vecchi elettrodomestici in un’area campestre. Anche in questo caso è stato identificato e multato.
Ma la “caccia ai zuzzusi” continua e dal Comune chiedono la collaborazione dei cittadini. Oggi chiunque è in possesso di un telefonino munito di fotocamera. Quindi, cari gricignanesi, se vi imbattete in una di queste bestie non c’è bisogno di intervenire direttamente, basta scattare una foto di “stramacchio” e consegnarla ai vigili urbani che garantiranno massima discrezione e segretezza. Liberiamo tutti insieme Gricignano dai zuzzusi.