Alvignano – I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, a conclusione di una attività d’indagine nei confronti di alcuni soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno eseguito perquisizioni locali e domiciliari ad Alvignano, che hanno portato alla scoperta di una serra abilmente occultata in una abitazione privata, dove veniva coltivata cannabis.
Il responsabile, attraverso un sofisticato sistema di aerazione, riscaldamento, innaffiamento e concimazione, era riuscito a creare nella propria casa un perfetto habitat naturale per la produzione dello stupefacente, il cui congegno consentiva una rapida crescita delle piante.
A conclusione del processo di fioritura, il diverso quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana prodotto ed immesso sul mercato dello spaccio avrebbe consentito di ottenere considerevoli profitti.
Nel corso delle attività di perquisizione, è stata rinvenuta anche sostanza stupefacente già pronta per essere commercializzata, nonché attrezzature specifiche per l’illecita coltivazione artificiale del prodotto.
Al termine delle operazioni, le piante di cannabis, la marijuana già pronta per la vendita e tutta l’attrezzatura utilizzata per la coltivazione ed il confezionamento dello stupefacente sono state sottoposte a sequestro ed il responsabile, un ragazzo di 21 anni di Alvignano, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
L’operazione condotta dalla Tenenza di Piedimonte Matese rappresenta una ulteriore conferma del costante controllo del territorio dell’alto casertano da parte delle Fiamme Gialle.
Il contrasto ai traffici illegali, come la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, mira a prevenire e reprimere altre forme più gravi di illegalità, nonché alla salvaguardia della vita umana nostra e dei nostri figli.