Bollette acqua e Tasi, l’opposizione lancia “allarme sociale”

di Antonio Taglialatela

Carinaro – Una riguarda la fornitura idrica, l’altra la Tasi, ossia la nuova tassa sui servizi indivisibili. Sono le cartelle di pagamento giunte in questi giorni nelle case dei cittadini di Carinaro che, stando a quanto fa sapere il capogruppo dell’opposizione, Giuseppe Barbato, starebbero generando un grande malcontento, tanto che numerosi contribuenti si sono recati nella casa comunale per chiedere spiegazioni sugli importi.

“Cifre esorbitanti rispetto all’anno scorso. Addirittura gli esercizi commerciali si sono visti recapitare somme esose per una piccola o grande attività che gestiscono”, dice Barbato, secondo cui la vicenda sarebbe legata alla “inagibilità” dell’ufficio Ragioneria del Comune, denunciata proprio dall’opposizione nei mesi scorsi, “quando – spiega il capogruppo – si stava tendando di tergiversare sullo stato reale in cui versava l’intera struttura finanziaria comunale, tanto che i ruoli e le rispettive competenze dei contribuenti non erano ancora stati definiti dall’amministrazione comunale”.

Intanto, “l’indignazione, la rabbia e le difficoltà di chi già stenta a campare sono altissime”, sottolinea Barbato, citando il momento di forte crisi che sta attraversando la comunità anche alla luce della vertenza Whirlpool – Indesit che vede la multinazionale americana intenzionata a chiudere lo stabilimento di Carinaro, provocando oltre 800 esuberi.

“Ci sono nuclei familiari che non posso più vivere, anzi sopravvivere, a scapito di chi ostenta tanto sfarzo nel vestire, nel possedere auto di grossa cilindrata e navigare nel lusso, ignaro dei problemi reali che affliggono Carinaro”, incalza il capogruppo di “Uniti per Cambiare” che accusa: “Le tasse si devono pagare ma facendo una politica che vada incontro alle esigenze dei contribuenti, magari con pagamenti dilazionati, così da non opprimere la cittadinanza”.

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