Camorra, sequestrati beni per 1,7 milioni ad Angelo Grillo

di Redazione

Caserta – I carabinieri del reparto operativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni, per un valore di 1 milione e 700mila euro, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura Distrettuale di Napoli, nei confronti dell’imprenditore Angelo Grillo, 65 anni, di Marcianise, imprenditore nel settore delle pulizie, già colpito da provvedimento cautelare per vari reati, tra cui quello di concorso esterno nell’associazione camorristica Belforte di Marcianise.

Il provvedimento, che scaturisce da un’attività d’indagine condotta dal citato Reparto dal   2012 ad oggi, ha già portato all’arresto di 53 persone tra imprenditori, funzionari pubblici della Sanità locale e un consigliere della Regione Campania, nonché permesso di sequestrare beni per un importo di circa 50 milioni di euro, localizzati nelle province di Caserta, Roma, Livorno, Sassari nonché in Lussemburgo.

Il sequestro, oltre a riguardare le quote societarie ed i beni strumentali della “Silpres Group srl” di Livorno, già oggetto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Napoli su proposta della locale Dda ed eseguito in data 3 luglio 2014, investe anche  4 appartamenti e una autorimessa ubicati a Capua, riconducibili a Grillo anch’essi già oggetto di sequestro preventivo il 14 ottobre 2014.

Inoltre, verrà sequestrata anche la “Pheonix Italia srl”, presso la quale sono state trasferite tutte le attività svolte con la Silpres, cercando di mascherare ogni collegamento con le precedenti Società e la neo costituita.

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