Caos movida, i residenti di Via Seggio dichiarano guerra al Comune

di Antonio Arduino

Aversa – “Nessun dorma”, questo l’obbligo imposto ai residenti di via Seggio e arterie limitrofe dai frequentatori della movida grazie alla carenza di controllo delle forze dell’ordine che non verificherebbero il rispetto dell’ordinanza numero 200/2014 in cui si impone che la musica deve essere emessa all’interno dei locali, perché non disturbi la quiete pubblica.

Per cercare una soluzione i residenti della zona si sono riuniti nella chiesa di Sant’Antonio dove ciascuno ha raccontato i disagi prodotti nei giorni dedicati al divertimento senza regole che ha persino messo a rischio l’incolumità dei frati dal momento che, almeno in un’occasione, un gruppo di giovani ha tentato di sfondare il portone della chiesa.

Tra le lamentele espresse pubblicamente, da segnalare quella di una residente che, avendo assistito ad una colluttazione tra giovani, si sarebbe rivolta telefonicamente ai carabinieri ottenendo, in risposta, l’invito a rivolgersi alla Polizia municipale.

Significativa la partecipazione all’incontro di don Clemente, parroco del Duomo, che quale residente ha suggerito di fare ricorso alla Guardia di Finanza segnalando le anomalie che sarebbero presenti negli esercizi. Oltre al mancato rispetto dell’ordinanza 200/2014 i locali non osserverebbero alcune norme di legge perché sarebbero mancanti di uscite di sicurezza, presenterebbero barriere architettoniche, sarebbero privi di sistemi di areazione indispensabile per l’alto numero di frequentatori stipati in spazi di circa 20 metri quadrati. Carenze che, forse, non avrebbero dovuto permetterne l’apertura.

Intanto, il comitato dichiara guerra all’inerzia dell’amministrazione, ogni volta che la musica disturberà il riposo notturno. I residenti chiederanno l’intervento della Polizia municipale perché si rispetti l’ordinanza 200/2014.

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Redazione
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