Parete – Nella serata del 13 maggio, il Consiglio Comunale di Parete, con voto unanime, ha deliberato l’attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà del cittadino sulla donazione degli organi. (articolo 43 dl 69/2013, convertito in Legge 98/2013).
La legge, infatti, dispone che la carta d’identità possa contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona a donare gli organi in caso di morte e che, di conseguenza, i comuni trasmettano tali dati al Sistema informativo trapianti.
Grande soddisfazione è stata espressa dal dottor Franco Martino, dell’Esecutivo nazionale dell’Aitf, presente in sala per la circostanza, il quale nel ringraziare sentitamente l’intero Consiglio, ha sottolineato quanto sia arduo affrontare l’indifferenza che regna nella società sul problema della donazione degli organi e quanto sia complicato fare applicare una norma prevista e sancita da una legge dello stato, la cui approvazione, fra l’altro, era costata non poca fatica.
“Ovviamente – ha proseguito Martino – tale considerazione non vale per la città di Parete che, rispettando una nobile tradizione di particolare sensibilità sulle problematiche sociali, ha voluto subito adeguarsi al dettato legislativo. In effetti, l’importante delibera, era stata sollecitata dallo stesso Martino in occasione di un recente convegno sulla salute organizzato dall’Aitf nell’ambito di una serie di iniziative programmate sul territorio, svoltosi proprio nella prefata cittadina, al quale, fra gli altri, avevano partecipato lo stesso sindaco, Raffaele Vitale e l’assessore alla Sanità, Raffaele Picone, che avevano subito accolto l’invito a procedere in merito. Un altro piccolo passo avanti è stato fatto.
L’auspicio è che altre amministrazioni comunali della nostra regione (che, purtroppo, anche su questo tema rappresenta il fanalino di coda fra quelle italiane) vogliano seguire l’encomiabile esempio offerto loro dalla lungimirante compagine paretana.
