Aversa – Stop alle udienze civili presso il giudice di pace aversano e mobilitazione degli avvocati. “La dirigenza dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord ha previsto la sospensione sine die delle udienze civili per mancanza di personale amministrativo. Di fatto si interrompe il “servizio giustizia” sul territorio. Le associazioni forensi territoriali sono in agitazione”.
A dare conferma di quanto preannunziato dal presidente della Camera Civile di Aversa, l’avvocato Carlo Maria Palmiero, il suo collega Gianfranco Mallardo, consigliere dell’ordine forense partenopeo che conferma: “E’ giunta notizia di una prossima sospensione delle udienze presso la predetta Sezione a seguito del trasferimento di due unità operative presso il Tribunale di Napoli Nord ed il tutto con decorrenza dal prossimo 25 maggio”.
Si è verificato, purtroppo, quanto gli addetti ai lavori operanti nel territorio del circondario del Tribunale di Napoli Nord paventavano da tempo. “I mezzi e le risorse umane –ha rimarcato Mallardo- si sono rivelate insufficienti e non preparate ad affrontare l’emergenza che era chiaramente prevedibile: difficoltà logistiche, insipienza organizzativa, mancato spirito di collaborazione, indifferenza governativa hanno particolarmente aggravato una situazione di disagio che peggiora giorno dopo giorno”.
Insomma, l’affanno è totale. Il nuovo Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord non risulta più in grado di garantire un regolare svolgimento della giustizia. “La giustizia non è un gioco. Con quale dignità – continua l’esponente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Napoli – potremmo spiegare ai nostri assistiti questa deplorevole situazione, con quale spirito dovremmo giustificare una misura che appare bizzarra e inopportuna. Il precedente accorato appello ad implementare il personale amministrativo, ad individuare nuovi spazi ove allocare in maniera dignitosa gli uffici, ad istituire un tavolo tecnico per monitorare la denunciata situazione sfociato, poi, in una sollecitata interrogazione parlamentare, ha provocato un’inutile quanto pleonastica ed interlocutoria risposta ministeriale”.
Da qui l’appello di: A.i.a.f. Delegazione Napoli Nord, A.i.g.a. Napoli Nord, A.La.W. – Associazione Forense di Diritto del Lavoro e del Welfare, associazione Avvocati del Foro di Aversa, associazione Avvocati Frattesi, associazione Avvocati Napoli Nord, associazione culturale Dike, Associazione Forense Afragola, associazione forense “Luigi Palumbo” Marano Di Napoli, Camera Forense Casoria, Camera Forense Frattamaggiore e U.i.f. Napoli Nord alla mobilitazione.