Caserta – Sono bastati solo 13 voti, questa mattina, per approvare il bilancio consuntivo del Comune di Caserta. Assenti gli altri 18 consiglieri che si sono dimessi qualche giorno fa. E intanto si attende in giornata la decisione della Prefettura di Caserta sul commissariamento del Comune.
Il sindaco Pio Del Gaudio, nonostante il pesante clima di incertezza sulla titolarità del Consiglio ad operare ed approvare lo strumento contabile 2014, va avanti e parla di «atto di responsabilità verso la città», escludendo qualsiasi forzatura normativa.
Intanto, come detto, si attende dalla Prefettura di Caserta la nomina di un commissario straordinario per la gestione dell’ente dopo la sfiducia bis di 18 consiglieri al sindaco Del Gaudio. La stessa Prefettura aveva rimandato al mittente la prima sfiducia, in quanto valida solo per due consiglieri comunali (Marino e Cobianchi), non titolati alla rappresentanza degli altri.
Di qui, l’indomani, il secondo atto di sfiducia, che però viene contestato da Del Gaudio contenendo fra i firmatari anche i due consiglieri che sarebbero già decaduti e da surrogare in una prossima seduta di consiglio, già convocata.
Il sindaco Del Gaudio ha anche provveduto alla nomina della giunta, necessaria dopo le dimissioni che erano seguite alla prima bocciatura del bilancio in aula. Sette gli assessori nominati: Vincenzo Mario Ferraro, Emilio Caterino, Nicoletta Barbato, Pasquale Napoletano, Massimiliano Palmiero, Lucio Santangelo e Massimo Russo. Mancano all’appello Stefano Mariano e Giuseppe Greco, che facevano parte del precedente esecutivo e che non sono stati nominati da Del Gaudio. Greco è candidato per le elezioni al Consiglio Regionale della Campania.