Trentola Ducenta – Il Puc supera anche il vaglio del Consiglio comunale completando, in tal modo, l’iter per la sua adozione. Così l’Amministrazione comunale di Trentola Ducenta è la prima e l’unica nella Regione Campania ad avere l’importante strumento di regolamentazione urbanistica. Un risultato ottenuto al termine di un intenso lavoro teso a considerare le istanze del territorio e ad accogliere le esigenze dei cittadini.
“Con l’approvazione del Puc, l’Amministrazione comunale – spiega Griffo – potrà soffermarsi sulle grandi aree tematiche quali l’urbanistica, l’edilizia e la salvaguardia paesaggistico – ambientale, ma anche sullo sviluppo economico della città che favorisca la creazione di nuovi posti di lavoro. Lo strumento di regolamentazione urbanistica approvato consentirà una crescita qualificata ed ordinata della città, adeguata alle esigenze territoriali, in modo da garantire un miglioramento della qualità della vita e della vivibilità cittadina ed al tempo stesso potrà favorire uno sviluppo occupazionale con la creazione di infrastrutture e la nascita di nuove attività imprenditoriali. Il tutto – conclude il primo cittadino – rientra in un progetto tendente al rilancio ed al riscatto di Trentola Ducenta”.
L’amministrazione comunale nella stesura del Puc ha seguito le linee guida e le direttive impartite dalla Regione Campania e dalla provincia di Caserta con il Ptcp, che sta per Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Caserta, tanto da ricevere, in tempi rapidissimi il parere favorevole della stessa.
È stato, inoltre, garantito il diritto di ottenere il rilascio del permesso a costruire a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta ed hanno provveduto al pagamento dei relativi oneri.
Soddisfatto il sindaco Griffo che ringrazia i tecnici comunali per l’impegno profuso, gli Ordini professionali per la collaborazione e i professionisti impegnati nell’apposita commissione per la realizzazione dell’importante strumento di pianificazione urbanistica.
“Doverosi – sottolinea Griffo – sono i ringraziamenti ai tecnici impegnati nella stesura del Puc che hanno permesso, grazie allo loro disponibilità, di ridurre al lumicino le spese, e di avere, al contempo, a disposizione una squadra di grande qualità. L’adozione del Puc è arrivata al termine di continui e sereni confronti con la minoranza consiliare, che ha fornito il proprio contributo fattivo, con gli Ordini professionali e con le associazioni”.
