San Felice a Cancello – Una banale lite per motivi di viabilità finisce in sparatoria. Percosse, lesioni, porto abusivo d’arma da fuoco e oggetti atti ad offendere in concorso. Sono i reati di cui devono rispondere quattro uomini, fra i 18 e i 31 anni, denunciati dagli agenti del commissariato di Maddaloni.
Nella tarda serata di domenica, a San Felice a Cancello, in via Napoli, la polizia interveniva dopo la segnalazione di una persona ferita da un colpo di pistola. Sul posto gli agenti accertavano che, poco prima, per motivi di viabilità, un automobilista aveva minacciato un extracomunitario. L’automobilista era poi tornato sul luogo e, insieme a tre complici, dopo aver percosso l’immigrato con dei bastoni, gli sparava un colpo d’arma da fuoco alla gamba destra.
Dopo aver interrogato il ferito in ospedale, i poliziotti acquisivano indizi su tre fratelli (P.F., 25enne, P.P., 18enne, P.G., 16enne) e un loro cugino, R.A., 31 anni, effettuando una perquisizione nell’abitazione di P.F., con esito negativo.
Una seconda perquisizione riguardava la casa della madre, dove veniva trovato l’altro fratello, il 16enne, che presentava evidenti ferite d’arma da taglio alla mano destra e ammetteva di essersele procurate durante la lite con l’extracomunitario. Nella stessa abitazione, occultata sotto un comodino della camera da letto della madre, veniva trovata una pistola Beretta calibro 7,65, insieme ad due fucili calibro 12, legalmente detenuti dalla propria madre.
La pistola veniva sequestrata, ritenendo che sia stata presumibilmente utilizzata da P.F. per sparare l’immigrato, mentre i fucili venivano ritirati in via cautelare.