Marcianise – Sabato 16 maggio, con inizio alle ore 9, nello splendido scenario del complesso monumentale della chiesa dell’Annunziata – luogo tra i più rappresentativi della città di Marcianise e della provincia di Caserta – si svolgerà il “Maggio dei Monumenti”, rassegna storico-artistica dedicata alla riscoperta e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
L’importante iniziativa, promossa con forza dal Presidente della Pro Loco Marcianise, professor Domenico Rosato (già dirigente scolastico), vedrà protagonisti 50 allievi dell’indirizzo classico del Liceo “Federico Quercia”, guidati dalla regia dell’architetto e storico dell’arte Salvatore Costanzo, loro docente, autore tra l’altro di un pregevole volume sulla chiesa.
Alla singolare “kermesse” saranno presenti il dottor Diamante Marotta, dirigente scolastico del Liceo Quercia, i docenti vicari Pasquale Delle Curti e Lia Rita Di Luzio, i membri del direttivo della Pro Loco, oltre a numerosi rappresentanti di altre associazioni e fondazioni culturali, in forma singola e associata.
Il programma della manifestazione – ci spiega l’architetto Costanzo – prevede una serie di “letture all’aperto” a partire dallo studio sull’invaso spaziale del nucleo monumentale di Piazza Carità, già teatro in passato di numerosi eventi culturali. Il filo conduttore della rassegna marcianisana sarà caratterizzato da alcune riflessioni sulla fragilità e conservazione dei nostri Beni Culturali (intesi come beni comuni, memoria collettiva) e sull’importanza del ruolo della scuola nella formazione di una coscienza di valori civili. Per l’attività didattica all’interno del monumento sono annunciati numerosi interventi degli studenti, il cui filo conduttore ruoterà intorno al tema delle architetture dell’Ave Gratia Plena (A.G.P.) e delle trasformazioni del suo impianto nel corso dei secoli.
L’indagine sarà ancora estesa alla lettura storico-artistica di manufatti scultorei e opere decorative minori conservate nella chiesa, mentre una ricca disamina sullo straordinario apparato figurativo sei-settecentesco del luogo concluderà la rassegna.
Questa rassegna – precisa ancora il professor Costanzo – rappresenta un interessante tentativo di avvicinare alla fruizione estetica i giovani e di renderli consapevoli della loro appartenenza a una cultura e della loro responsabilità nei confronti del bene comune. Tra i motivi di maggiore interesse dell’evento è bene mettere in luce l’esecuzione di proposte musicali che, per l’affinità con il periodo in questione (dal Barocco al Novecento), si intonano perfettamente con lo stile monumentale della struttura: sono previsti brani del compositore tedesco Georg Friedrich Handel e del cremonese Claudio Monteverdi, associati anche ad altri interventi di musica sacra.
L’auspicio è che il fitto calendario di iniziative di questo “Maggio dei Monumenti”, per la ricchezza delle sue proposte culturali e per la diversità delle rappresentazioni avanzate dagli studenti, possa contribuire alla riuscita di un’edizione particolarmente fortunata per la città di Marcianise, tanto da richiamare l’attenzione e il coinvolgimento critico di un considerevole numero di cittadini e di “addetti ai lavori”.