Carinaro – Il responsabile del gruppo di Protezione Civile di Carinaro, Francesco Magurno, si candida alla Consulta Regionale del Volontariato.
Questa la sua lettera-appello:
Cari amici e colleghi, un mio carissimo amico di recente mi ha detto che la bellezza del volontariato è quando all’improvviso, come accade con una scoperta scientifica, si aprono squarci inaspettati. Le intelligenze si uniscono, le coscienze si allertano, gli animi si risvegliano. Ed è per questo che, qui oggi, annuncio la mia candidatura alla Consulta Regionale del Volontariato . Sono qui perché credo ancora in esso e che possa riprendere rinascere lo spirito del volontariato e portarlo avanti. Abbiamo volontà, immaginazione, coraggio, quelle doti che Robert Kennedy definiva parlando della gioventù: “Che non è una stagione della vita, ma una categoria del pensiero, una forza di volontà, una dote dell’immaginazione, una predominanza del coraggio sulla timidezza, un desiderio di avventura che prevalga sull’amore per le comodità”.
Quando abbiamo eletto i nostri rappresentanti, confesso che avevo fiducia in essi ma……non si sono dimostrati all’altezza. Vivendo la realtà del volontariato in prima persona ho potuto rendermi conto fino in fondo del significato di tutto quello che accadeva nella nostra Regione. Una Regione “bloccata”, dove la mobilità sociale si è affievolita quasi a scomparire e dove il diritto era negato, e chi aveva qualche “santo in paradiso” aveva una posizione migliore rispetto ad altri è diventata l’eccezione e non la regola; e dove i nostri ragazzi e le nostre ragazze non possono nemmeno immaginare di emanciparsi, di correre con le proprie gambe, di crescere.
Una Regione che premia più la furbizia del senso civico e dove accade che venga considerato il migliore colui che riesce a farla franca aggirando le regole.Una Regione dove le “pari opportunità” sono una ipocrisia e non un principio chiaro che dovrebbe riguardare tutti e che significa semplicemente che ognuno, ogni singola associazione o nucleo comunale, indipendentemente, dagli orientamenti personali, dalla condizione sociale, dalla provenienza geografica, deve avere la possibilità di dimostrare quanto vale.
Nel mestiere di Geometra ho imparato a non fidarmi delle apparenze e per questo ho deciso di mettermi in gioco. Ho visto altre realtà attraversato le regioni da nord a sud, da est a ovest, sono stato in tutte le catastrofi che si sono verificate nel nostro paese…Ho incontrato persone di grande intelligenza, forza di volontà e dedizione, fortemente ancorate ai principi e alla cultura della solidarietà che caratterizzano l’Italia. Ho conosciuto tantissime donne che, pur nelle mille difficoltà di una vita professionale precaria, non hanno rinunciato a impegnarsi nel lavoro in un’associazione o nel volontariato… Ragazze, giovani, donne e uomini, che pur affrontando mille ostacoli non si accontentano, non si adattano, mantengono dritto il timone su principi solidi, perché credono nel poter cambiare le cose quando non funzionano.Molti in queste ultime settimane mi hanno detto: “francesco”, ma che cosa speri di fare, qui in Campania non cambierà mai niente, sono tutti uguali, e poi la politica è inutile, vogliono solo avere il potere e le poltrone …”.io ci credo ed è per questo che chiedo il vostro sostegno!