Manifesto “selvaggio”, protesta il M5S aversano

di Antonio Arduino

Aversa – Protestano gli aderenti al Movimento 5 Stelle di Aversa per la scorrettezza dei candidati alle elezioni regionali dei partiti che non rispettano le leggi esistenti in fatto di pubblicità elettorale fatta attraverso manifesti che dovrebbe essere affissi negli spazi appositamente messi a disposizione dell’amministrazione comunale.

Confermando una vecchia cattiva abitudine, nel tentativo di fissare nelle mente degli elettori volti e nomi alcuni candidati non solo hanno occupato spazi non destinati a questo tipo di affissione ma hanno anche coperto manifesti collocati negli spazi destinati ad altri.

Un comportamento incivile ed illegale. Da qui la necessità per i pentastellati di chiedere al primo cittadino e al comandante della polizia municipale di attivarsi per riportare nei binari della correttezza la contesa elettorale.

“I cittadini del MoVimento 5 Stelle di Aversa, – scrivono in una nota, protocollata,  indirizzata ai due rappresentanti delle Istituzioni – premesso che il 31 maggio si svolgeranno le elezioni regionali ed in ragione di tanto è consentito fare ‘propaganda elettorale’; considerato che nei giorni scorsi i predetti hanno provveduto ad affiggere una serie di manifesti del M5S negli spazi ad esso assegnati; visto che, nel breve volgere di qualche ora, siffatti stampati sono stati tutti staccati/strappati ovvero resi illeggibili in quanto coperti da manifesti di altri partiti politici/liste civiche che, in spregio a qualsiasi normativa, hanno letteralmente tappezzato la città di Aversa, deturpandola; dato che l’articolo 8, comma 1, legge 212/1956, sanziona tale deprecabile condotta; tutto ciò premesso chiedono alle di richiamare i ‘contendenti’ a tenere un comportamento leale, civile e, soprattutto, conforme alle Regole (anche morali!) ovvero, in assenza di riscontri, ad applicare la legge”.

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