Orta di Atella – Lunedì 18 maggio, alle 18,30. il Centro Studi Documentazioni e Ricerche “Massimo Stanzione”, l’associazione “Ex Alunni Liceo Classico Francesco Durante”, l’Associazione Italiana di Cultura Classica – delegazione di Frattamaggiore, l’associazione “Clarae Musae” di Casavatore, componenti della Federazione Culturale “Societas”, presenteranno, nella sede di via Mazzini 11, ad Orta di Atella, la “Mostra etnografica plastico-simbolica” di sculture negroafricane, facente parte della collezione privata “Del Noce”.
La mostra, allestita dall’artista ortese Domenico Falace, si aprirà in concomitanza con quella del “Mudec” (Museo delle culture) di Milano, area ex Ansaldo, questo ad indicare il grande valore iconografico che le opere africane rappresentano per l’intera storia dell’Arte europea. Atella Capitale delle maschere del teatro osco-greco-romano, è così fiera di ospitare finalmente anche le maschere e le plastiche forme del Primitivismo sahariano.
Saluteranno gli ospiti i presidenti delle associazioni federate: Teresa Maiello, Riccardo Acri, Vittoria Caso e il preside del Liceo Classico ‘Francesco Durante’, Giuseppe Capasso. Ospite illustre della serata sarà il console onorario del Burkina Faso – Italia Meridionale, Jacopo Fronzoni. I relatori saranno: l’architetto Ernesto Del Noce, che terrà una disamina sulle opere esposte, che ricoprono un arco temporale che va dal ‘700 fino al ‘900; il direttore del Centro Studi Stanzione, architetto Alessandro Di Lorenzo, che esporrà il rapporto tra l’arte etnografica e lo sviluppo delle avanguardie artistiche della Belle Epoque; il professor Orlando Limone, premio Montessori, che descriverà il significato della maschera, addentrandosi negli effetti psicoterapeutici junghiani che si ricavano dall’uso dell’utensile-maschera; Aniello Zerillo, presidente dell’associazione “Nero e Non Solo Onlu”s, sede di Caserta, che parlerà dell’alto valore morale che tali eventi hanno nella valorizzazione dell’integrazione razziale e del reciproco rispetto tra le differenti culture; Zaccaria Del Prete, presidente del Centro Studi Stanzione, che discuterà circa il principio-simbolo delle plastiche sculture etniche.
L’evento è, inoltre, patrocinato dall’Archeoclub d’Italia sede comprensoriale di Atella “Arturo Fratta”, presieduta da Giuseppe Petrocelli, dal Laboratorio d’Idee Stanzione, presieduto da Vincenzo Tosti, dalle Pro Loco di Succivo e Sant’Arpino, rispettivamente presiedute da Alfonso Tinto e Aldo Pezzella.
L’esposizione sarà visitata, alle ore 11, dalle classi della scuola secondaria di primo grado “Massimo Stanzione”, per volontà del preside Arcangela Del Prete, che ha ritenuto l’evento di fondamentale importanza territoriale ed espressione di alto senso civile e morale per le nostre nuove generazioni.
I presenti saranno omaggiati del catalogo della mostra in formato multimediale. Media partner della serata sarà Atella Tv, la web-tv della cultura.