Aversa – Partono i lavori di recupero e ristrutturazione di Parco Pozzi destinati a cambiare il volto dell’area verde più frequentata della città che ospito prima un ospedale militare, poi si trasformò in campo profughi per gli Italiani provenienti da Istria e dalla Libia, fino a diventare palcoscenico per la visita pastorale di Papa Giovanni Paolo II nel 1990.
Ad informare la cittadinanza è il sindaco Sagliocco attraverso un pubblico manifesto affisso nella giornata di martedì in cui comunica alla cittadinanza la chiusura totale dell’area verde per l’intera durata dai lavori.
Questo per consentire lo svolgimento in piena sicurezza delle attività lavorative che interesseranno tutte le zone del parco così riconsegnare, nel giro di pochi mesi, all’uso pubblico alla cittadinanza un’area interamente riqualificata e adeguatamente attrezzata.
L’avvio dei lavori era stato annunciato per fine marzo-inizi di aprile ma ostacoli burocratici avevano impedito di mantenere l’impegno che, ora, diventa realtà. Il costo dell’opera finanziata dalla Comunità Europea nell’ambito del programma Più Europa, è di poco inferiore ai due milioni e mezzo di euro e consegnerà alla città un parco futuristico per la presenza tra l’altro, di percorsi Loges, linee di orientamento guida e sicurezza, dedicati ai disabili percettivi-sensoriali, realizzato in cemento fotoluminescente così che i cosiddetti “runners” possono facilmente seguire e leggere di giorno ma soprattutto di notte.
Tra le opere da realizzare nel parco sono la riattivazione della fontana centrale, la copertura della pista di bocce, la verifica della salute delle piante esistenti, l’eventuale eliminazione di quelle ammalate, la piantumazioni di nuove. L’installazione di un impianto d’innaffiamento a controllo computerizzato.