Mondragone – A pochi giorni dal voto per le elezioni regionali l’amministrazione Cennami/Schiappa, la cosiddetta maggioranza “per il bene della città”, ha adottato dei provvedimenti che fanno a pugni sia con il galateo istituzionale, che vorrebbe – quantomeno – non autorizzare alcun atto discrezionale nel periodo della campagna elettorale e sia con la loro tanto sbandierata/abusata trasparenza che quotidianamente spargono sulle ali della legalità.
Il duo ribaltonista, adesso, si è inventato le delibere elettorali. Con un impegno finanziario “scientifico” hanno patrocinato delle iniziative nell’immediatezza del voto di domenica prossima e che sembra abbia tutti i crismi di un bonus elettorale, sulla stessa falsariga della gratifica di 80 euro dati da Renzi ai dipendenti pubblici in occasione delle elezioni europee dello scorso anno.
Questo si evince dalla lettura delle delibere approvate nell’ultima seduta di Giunta e nelle quali sono presenti anche dei contributi economici “post datati” rispetto ad un precedente provvedimento del mese di aprile, o delle elargizioni di contributi per manifestazioni che si svolgeranno nel mese di agosto o addirittura esenzioni di tributi per un evento che si svolgerà il prossimo ottobre.
Abbiamo assistito, in passato, a delibere di patrocinio della maggioranza che facevano riferimento a richieste presentate appena il giorno prima o, come nel caso della richiesta di un parroco locale, con la data di sottoscrizione perfino successiva a quella del protocollo, mentre oggi – a pochi giorni dalla scadenza elettorale – la giunta si riscopre sorprendentemente solerte nell’autorizzare manifestazioni che si svolgeranno nel periodo estivo e le quali dovrebbero essere inserite in un organico e complessivo programma di cui ad oggi, naturalmente, non si ha traccia nemmeno del concepimento.
Questa è la riprova, se ancora ce ne fosse bisogno, che il ribaltone è una mera accoppiata clientelare e che serve solo a far sopravvivere degli attori che, nel corso degli ultimi due anni, hanno collezionato solo dei fiaschi.
Il consigliere comunale Giuseppe Piazza