Caivano (Napoli) – Volevano identificare una persona sospetta ma sono stati accerchiati da cinquanta persone e colpiti con calci e pugni. È accaduto a Caivano, provincia di Napoli, al Parco Verde. Una pattuglia di poliziotti era intervenuta per identificare una persona che stava nascondendo delle armi all’interno di un tombino.
L’uomo ha reagito colpendoli con calci e pugni per poi darsi alla fuga. All’ interno del borsello rinvenuto nel tombino c’erano una pistola semiautomatica S&W calibro 9×21, una rivoltella calibro 6 mm e 45 cartucce.
I poliziotti lo hanno però inseguito e raggiunto nei pressi dell’Isolato A5/6. E, mentre stavano per condurre il fermato verso l’autovettura per portarlo in Commissariato, una folla di circa 50 persone li ha accerchiati.
Dopo aver iniziato ad inveire contro gli agenti e ad incitare l’uomo alla fuga, li hanno aggrediti colpendoli con calci e pugni. Successivamente li hanno poi spintonati facendoli cadere al suolo, consentendo così al fermato di fuggire. Due agenti hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari: guariranno in sette giorni.