Gigi D’Alessio: concerto gratuito alla Reggia di Caserta

di Emma Zampella

Un concerto alla reggia di Caserta: è così che Gigi D’Alessio vuole sensibilizzare il pubblico circa il tema della Terra dei Fuochi.  “Canterò per la prima volta dal vivo ‘Malaterra’, il mio nuovo inedito, il 6 settembre alla Reggia di Caserta – ha detto in conferenza stampa Gigi D’Alessio – L’ho registrato a Londra, agli Abbey Road Studio, con la London Symphony Orchestra, e lo eseguirò con la mia band per una speciale occasione. Il 6 settembre, grazie a una iniziativa promossa da Uliveto e Rocchetta, terrò un concerto a ingresso gratuito fuori il Palazzo Reale di Caserta per sensibilizzare tutti sul tema della Terra dei Fuochi. Goccia a goccia, con queste speciali acque della salute, riporteremo il benessere in Campania. Che è e resta la terra dei cuori “. Il cantautore napoletano, reduce dal Capodanno in piazza Plebiscito, ha dichiarato che il budget a lui destinato per fare da testimonial alle acque ha voluto investirlo in questo evento collettivo di fine estate. “Gli introiti del singolo finanzieranno l’acquisto di nuove attrezzatture di due strutture ospedaliere. A giugno – ha concluso – al Festival di Taormina presenterò pure un documentario che racconta del dramma della Terra dei Fuochi”

Un concerto nella cornice unica del piazzale antistante la Reggia di Caserta per aiutare i tanti bimbi malati della vasta area compresa tra le province di Caserta e Napoli nota come Terra dei Fuochi. È il progetto benefico presentato da Gigi D’Alessio.

Con i soldi verranno acquistati ambulanze, macchine per le ecografie e altre attrezzature. “Questa non è la Terra dei Fuochi ma è la Terra dei cuori-  dice emozionato l’artista in conferenza stampa – Ho scelto Caserta perché la Reggia è invidiata in tutto il Mondo e per inviare un messaggio di speranza ai cittadini”. “Chiamerò anche altri colleghi – annuncia poi D’Alessio – e presenterò il brano `Malaterra´, il cui ricavato sarà utilizzato sempre lo stesso fine”. Esultano al Santobono, dove D’Alessio ha già avviato un progetto dal Natale scorso, e l’ospedale di Caserta. “Il reparto di terapia intensiva neonatale è spesso in affanno per il grande bacino d’utenza che serviamo – spiega il primario del reparto dell’ospedale casertano Attilio Romano – perciò un’iniziativa del genere è importantissima in modo da poter offrire un servizio sempre migliore”.

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