Pompei (Napoli) – Nove immigrate provenienti dall’Eritrea sono state accolte alla “Casa Emanuel” del Santuario della Madonna di Pompei, che ospita donne in difficoltà, gestanti e madri con i loro bambini.
Sbarcate in Sicilia, le nove migranti, di cui due madri, rispettivamente di una bambina di 3 anni e una di 5, sono giunte lo scorso 5 maggio a Salerno, trasportate da una nave della Marina Militare.
Accolte dalle Suore Domenicane Figlie del Santo Rosario di Pompei e dalle operatrici, la più giovane ha 20 anni, la più grande 25. Sono tutte donne scappate dalla difficile situazione del loro Paese.
L’accoglienza delle migranti eritree si pone sulla scia del carisma del Fondatore del Santuario e delle Opere Sociali, il Beato Bartolo Longo. Continua, dopo più di 130 anni, infatti, l’opera di ospitalità e di assistenza che il Santuario mariano assicura agli ultimi, agli emarginati, a chi, per diverse problematiche, ha bisogno di aiuto.