Como – Nonostante l’aumentato transito di autovetture correlato all’evento Milano Expo 2015, il rafforzamento dei controlli presso il valico autostradale di Brogeda, da parte dei militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, ha permesso il rinvenimento e sequestro di 6 chili di cocaina purissima e più di mille euro in contanti.
La droga viaggiava nascosta all’interno di un ingegnoso doppiofondo ricavato sotto il freno a mano di una Volkswagen Golf Tdi, guidata da un insospettabile uomo di ventisei anni di nazionalità francese.
Lunedì mattina, tra le migliaia di autoveicoli provenienti dal nord Europa incolonnate alla frontiera, veniva selezionata l’automobile condotta dal giovane, operaio in un mobilificio della Lorraine, regione del nord-ovest della Francia.
Presentandosi con scarno bagaglio, da subito ha dichiarato di trascorrere un periodo di vacanza in Italia ma il velato nervosismo ha insospettito i finanzieri al valico, i quali immediatamente hanno fatto ricorso a Dana, bellissimo pastore belga malinois delle unità cinofile della Guardia di Finanza, che senza indugio si è diretta verso la moquette situata sotto il freno a mano segnalandovi la presenza della cocaina.
Successivamente il veicolo è stato sottoposto ad ispezione approfondita presso la “buca”, un’officina in dotazione alle Fiamme Gialle, dove sono entrati in azione i “cacciavitisti” che hanno smontato e rimontato l’auto alla ricerca di ulteriori doppifondi.
L’uomo è stato arrestato per traffico internazionale di stupefacenti mentre è scattato il sequestro per l’autovettura, il denaro contante per complessivi 1.010 euro e i due telefoni cellulari.
La cocaina, confezionata in 6 panetti rivestiti di cellophane, per effetto dei numerosi “tagli” che avrebbe potuto subire grazie all’elevato grado di purezza, una volta immessa sul mercato dei consumatori avrebbe fruttato oltre 2 milioni di euro. Sono ora in corso le indagini alla ricerca di eventuali complici dell’arrestato.