Roma – La procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità in merito ai rischi per la salute dei lavoratori a causa dell’incendio nel Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino.
L’Agenzia ambientale regionale ha segnalato, infatti, la presenza di diossina e di composti tossici in quantità rilevante. Per questo filone sono indagati un dirigente dell’Asl e un manager di Adr, la società che gestisce gli scali romani.
Nell’ambito del nuovo fascicolo, il procuratore di Civitavecchia Gianfranco Amendola ed il pm Valentina Zavatto, dopo aver interrogato i vertici dell’Asl Rmd, hanno iscritto per abuso d’ufficio un funzionario che si ritiene non essere intervenuto a tutela e nel rispetto dello statuto dei lavoratori.
E’ invece indagato per violazione della normativa sulla sicurezza un alto funzionario di Adr sospettato di aver fatto lavorare il personale nei giorni successivi al rogo violando le norme in materia di tutela della salute.