Pensioni, Renzi: “Rispettiamo sentenza. Restituiamo parte dei soldi”

di Stefania Arpaia

Roma – “Restituiremo una parte di questi soldi – ha detto il premier Matteo Renzi a Radio Anch’io sul tema pensioni – Stiamo studiando come fare a rispettare la sentenza e contemporaneamente l’esigenza di bilancio sapendo che questi soldi purtroppo non andranno ai pensionati che prendono 700 euro al mese. Ma la mia preoccupazione è per chi prende poco, poco, poco”.

“Mai mi troverà a criticare la sentenza della Corte: sono molto rispettoso delle istituzioni – ha aggiunto – La Corte Costituzionale non ha detto che non si può fare il blocco delle pensioni, ma che in quel modo non andava bene. C’è da ripensare quel modello di organizzazione delle pensioni, lo faremo nel corso dei prossimi giorni e nei prossimi mesi”.

“Non tocchiamo i soldi dei pensionati – ha poi assicurato – Il governo non metterà le mani nelle tasche degli italiani, non toglieremo niente a nessuno”.

“Il governo Monti ha bloccato l’indicizzazione delle pensioni, questo blocco è stato giudicato incostituzionale: ormai ci troviamo sempre a risolvere i problemi provocati da altri”, ha aggiunto.

Immediato l’attacco di Salvini che ribatte: “Renzi dice “restituiremo una parte dei soldi” tolti ai pensionati. Una parte? Vergogna, la Lega farà le barricate! Restituire tutto a tutti, con lettera di scuse, e cancellare la Fornero. Siamo pronti a bloccare i lavori in Parlamento”, ha scritto su Facebook il leader di Lega nord.

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