Brindisi – E’ agli arresti domiciliari il prete di una parrocchia nel brindisino, accusato di aver abusato sessualmente di minori.
Si tratta del “prete pomicione”, così definito dal programma televisivo “Le Iene” che lo rese protagonista di un servizio andato in onda lo scorso settembre.
In seguito alle immagini mostrate dalla Mediaset, in cui si vedeva il prete in atteggiamenti “non idonei” alla figura di un sacerdote, la Procura ha deciso di avviare un’indagine.
Il parroco della chiesa di S. Lucia, Don Giampiero Peschiulli, 73 anni, è stato arrestato per aver abusato sessualmente, all’interno della chiesa, di due chierichetti che avevano meno di 14 anni. Gli investigatori in particolare, analizzando il pc dell’uomo, hanno evidenziato una “tendenza morbosa nei confronti dei minori”.
Secondo le indagini svolte, la prima vittima ha subito molestie per oltre 5 anni, fino al 2012, soggetto a baci, carezze, abbracci e palpeggiamenti. La seconda vittima invece ha subito gli abusi fino al 2014 per oltre 4 anni.
Nessuno dei ragazzi aveva mai avuto il coraggio di denunciare apertamente l’uomo di chiesa.