Sono ancora sorprendenti, quelli di una volta. Come se non fossero mai passati anni dal loro debutto, a decenni di distanza i Rolling Stones si esibiscono ancora dal vivo, a sorpresa in un club di Los Angeles per lanciare lo “Zip Code Tour”, che scatta da San Diego, in California, domenica. Mercoledì 20 maggio, Mick Jagger e soci hanno suonato per la prima volta dal vivo l’intero album “Sticky Fingers“, uscito nel 1971. L’annuncio dello show era arrivato via web solo nella mattina dello stesso mercoledì. A godersi l’evento storico, 1300 fortunati, inclusi tanti fan vip, tra cui Bruce Willis.
Non è la prima volta che la band organizza un concerto a sorpresa prima della partenza ufficiale di un tour. Già nel 2012, a Parigi, i Rolling Stones avevano fatto le prove generali del 50 and Counting tour, la serie di show per celebrare i 50 anni della band.
“Questo è il primo concerto del nostro tour – ha esordito Mick Jagger – stanotte stiamo facendo qualcosa che non abbiamo mai fatto prima: suoneremo per intero Sticky Fingers“. L’album sarà nuovamente pubblicato il 26 maggio, in una versione estesa che comprende non solo le tracce originali del disco, ma anche materiale inedito e live.
I biglietti per il concerto a sorpresa, che anticipa le 15 tappe “ufficiali” in giro per il Nord America, sono andati esauriti in brevissimo tempo, ma qualche fan ha provato comunque a presentarsi davanti al club losangelino, offrendo 4000 dollari per poter entrare. Tra chi è riuscito a godersi l’inedito spettacolo, anche una manciata di vip, sistemata in una balconata privata. Jack Nicholson, Bruce Willis e famiglia, Harry Styles, Leonard Cohen,Tony Bennett e Kesha hanno potuto ascoltare tutte le canzoni del celeberrimo album delle “Pietre Rotolanti”, che hanno suonato per un’ora e mezza, regalando anche hit come Start Me Up, When the Whip Comes Down e All Down the Line.