Roma – Venerdì nero per il trasporto pubblico in seguito allo sciopero avviato alle 8.30, che prevede il blocco di bus e metro nella Capitale.
Il fermo è stato indetto dal sindacato Usb, cui si aggiunge un’altra astensione dal lavoro di 4 ore dei dipendenti Atac aderenti alla sigla Sul. Dalle 8.30 alle 17 e poi dalle 20 fino a fine servizio ci saranno vari disagi per turisti e pendolari.
Secondo l’agenzia per la Mobilità, la linea Roma-Viterbo è attiva con riduzione di corse. Medesima situazione per le tratte Roma-Lido e Termini-Giardinetti.
“Lo sciopero, convocato a livello nazionale, è stato indetto contro i provvedimenti del jobs act; le privatizzazioni selvagge che dirottano capitali pubblici verso soggetti privati; i continui innalzamenti dell’età pensionabile; le pesanti discriminazioni imposte dal Testo Unico sulla Rappresentanza; le gravi penalizzazioni di un Contratto Nazionale fermo da ben 8 anni”, ha spiegato l’Usb trasporti in una nota.
“L’Usb chiama i lavoratori del tpl a rialzare la testa e ad aderire in massa allo sciopero per dare un segnale netto a tutti quelli che vogliono ledere i loro diritti e la loro dignità”.
“Non sono preoccupato, ma spero non ci siano troppi disagi. In un Paese democratico è importante che ci sia la garanzia del diritto allo sciopero ma va garantito anche il diritto di chi ogni giorno deve andare a scuola o al lavoro o si vuole spostare liberamente per la Capitale”, ha detto il primo cittadino Ignazio Marino.