È uscito il 26 maggio “Danger” il disco d’esordio di Nitro che intende replicare quel successo con un nuovo progetto musicale. “Suicidol” è l’ultimo lavoro dell’artista che, classe 1993, membro della Machete Crew, sfoga tutta la sua rabbia e inquietudine.
Ha sperimentato ascoltando musica in giro per il mondo e il risultato, come spiega a Tgcom24, è un “mix di suoni e stili”. Come raccontato in un’esclusiva a Tgcom 24, il rapper ha spiegato come l’ultimo album sia l’elaborazione di un’idea per cui la stessa cose cosa, la stessa azione, ripetuta nel tempo, non conduce a un’evoluzione, quanto piuttosto ascoltare musica e facendo sperimentazioni sempre nuove, magari in giro per il mondo, può permettere un processo di crescita e trasformazione costante.
“Sono una persona senza peli sulla lingua – ha detto ancora Nitro – Sono anche molto nervoso di natura e se c’è qualcosa che non mi piace, non ci metto molto ad arrabbiarmi e a scrivere. La musica per me è uno sfogo, ed è normale che ci siano fame e rabbia nelle mie canzoni. E’ una fase, tra dieci anni vedremo…
Quanto al rapporto che lo lega da anni a Fabri Fibra, Nitro dichiara che “le collaborazioni sono sempre nate in maniera molto spontanea, siamo uno fan dell’altro. Io ho una grande ammirazione per Fabrizio e so che gli piace la mia musica. Il nostro è un rapporto di stima artistica, ci troviamo in una logica di scrittura molto affine, soprattutto per le tematiche”.
Quando si dice, un artista dalle idee chiare.