Torino – Un magazzino per nascondere la refurtiva e un laboratorio in cui il rame rubato veniva sguainato. Li hanno scoperti i carabinieri di Torino Mirafiori nel campo nomadi abusivo di corso Tazzoli. I militari hanno eseguito un decreto di perquisizione di 64 baracche in legno su mandato della procura torinese per la ricerca di armi e refurtiva. Controllate 138 persone.
L’operazione, coordinata dal pm Antonio Rinaudo, ha consentito di recuperare un grande quantitativo di refurtiva (gioielli, orologi, pellicce e vestiti firmati, ma anche bancomat, computer televisori e cellulari).
Sei le persone di origine rom denunciate per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il materiale sequestrato è stato ritrovato nelle baracche abitate da sei romeni, tra i 18 e i 34 anni, che sono stati denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli.
Nel corso dell’ispezione delle zone limitrofe al campo nomadi è stata ritrovata anche una coltivazione di 23 piante marijuana, tutte estirpate e sottoposte a sequestro a carico di ignoti. Tra la refurtiva sequestrata anche due pistole giocattolo prive di tappo rosso, un tirapugni e un coltello da 25 centimetri.