Sacramento – E’ emergenza ambientale in California, a Santa Barbara, a causa della fuoriuscita di oltre 400mila litri di petrolio da un oleodotto del sud dello stato americano della West Coast.
L’ultima stima fornita dalla compagnia proprietaria della conduttura, Plains All American Pipeline LP, è di 105mila galloni di petrolio, circa 397.462 litri, sversati in mare a Santa Barbara. Finora si era parlato di 80mila litri. Immediata la corsa a cercare di contenere la perdita, di cui non si conoscono ancora le cause.
Dichiarato lo stato di emergenza dal governatore Jerry Brown. Quello accaduto nelle ultime ore sarebbe il secondo disastro ambientale dopo il 1969.
L’oleodotto da cui è fuoriuscito il petrolio è stato costruito nel 1991 con l’obiettivo di trasportare 150mila barili al giorno. La Plains All American Pipeline LP si è dichiarata “profondamente dispiaciuta” per l’accaduto e collaborerà alla pulizia della baia.
A rischio diverse specie di balene e le spiagge circostanti.
Obama, informato dell’accaduto, ha dichiarato: “Il cambiamento climatico rappresenta una seria minaccia alla sicurezza globale, un’immediata minaccia alla nostra sicurezza nazionale. Si farà sentire su come le forze armate difendono il nostro paese. Dobbiamo agire e dobbiamo farlo ora. Negare o rifiutare di affrontare il tema mette in pericolo la nostra sicurezza nazionale e la prontezza delle nostre forze armate”.