Napoli, campagna di vaccinazione per prevenire la rosolia

di Redazione

Al via a Napoli la campagna di vaccinazione gratuita per prevenire la rosolia in stato di gravidanza. La campagna di sensibilizzazione è promossa dalla Asl Napoli 1 in collaborazione con il Comune di Napoli ed è stata illustrata dal direttore generale della Asl Napoli 1 Ernesto Esposito, dal consigliere comunale con delega alle Pari opportunità, Simona Marino, e dalla direttrice Uoc Tutela salute donna, Rosetta Papa.

Secondo i dati riferiti, in Campania ogni anno si registrano 47 casi di donne che contraggono la rosolia in gravidanza, mentre nelle altre regioni italiane si va da zero a tre casi l’anno. “Attraverso questa campagna di sensibilizzazione per la vaccinazione gratuita – ha spiegato Esposito – contiamo di rientrare in tempi brevi negli standard nazionali ed europei e di superare la barriera antivaccini costituita dall’ignoranza e dalla disinformazione”.

Durante l’incontro è stato sottolineato che per il successo dell’iniziativa è «fondamentale» l’apporto della rete dei pediatri e dei medici di medicina generale. I dati dicono che il 25,5 per cento delle donne sottoposte in ospedale al test, con cui si accerta se la futura mamma ha negli anni precedenti contratto la rosolia, non è protetto e di queste il 23,7 per cento sono mamme che hanno ‘solo avuto la fortuna’ di non aver contratto la rosolia durante la gravidanza.

La rosolia è una malattia infettiva molto contagiosa, di solito non grave, di cui ci ammala solo una volta nella vita, ma che può avere gravi effetti sul feto se contratta dalla futura madre in gravidanza e soprattutto nelle prime settimane.

In questo caso, infatti, il virus può superare la barriera placentare e infettare il feto, provocando danni anche molto gravi come l’aborto spontaneo, difetti dell’occhio e dell’orecchio, malformazioni cardiache, danni cerebrali, danni al fegato e alla milza, alterazioni ossee. In Italia, a seguito del decreto ministeriale 10/09/1998, gli esami da effettuare prima del concepimento sono gratuiti e, pertanto, si consiglia a tutte le donne tra i 14 e i 45 anni di sottoporsi alla vaccinazione contro la rosolia. Una volta effettuato il vaccino, prima di restare incinta è necessario attendere un mese.

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