Napoli – Nell’ambito di un’operazione condotta dalla Capitaneria di Porto di Napoli per il contrasto agli illeciti perpetrati nella filiera della pesca, sabato mattina sono state accertate importanti violazioni in materia di tracciabilità.
In particolare, sono state sequestrate, in un centro di spedizione molluschi della provincia di Napoli, circa 15 tonnellate di cozze di dubbia provenienza, per un valore stimato pari a 19mila euro.
L’operazione, frutto di un continuo monitoraggio di un settore delicato e strategico anche per la locale economia, si prefigge di sottrarre dalla tavola dei consumatori alimenti privi di qualsiasi controllo sanitario.
Vige tutt’ora, infatti, il divieto di commercializzazione dei mitili allevati nello specchio acqueo napoletano, ed è alto il rischio di immissione sul mercato di prodotti potenzialmente contaminati, pericolosi per la salute pubblica.
Il prodotto ittico sequestrato è stato avviato alla distruzione in un centro autorizzato.